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S.A.I. di Borgo a Mozzano

INTRODUZIONE AL SAI

SAI, Sistema di accoglienza e integrazione, è l’acronimo che indica il nuovo sistema di accoglienza previsto dal D.L. 130/2020. Il SAI sostituisce il SIPROIMI, Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati, introdotto dal primo Decreto Sicurezza nel 2018, che a sua volta aveva rimpiazzato il modello SPRAR, Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati.

A queste modifiche nomenclative corrispondono diverse modalità di intendere l’accoglienza, che ampliano o riducono la platea dei possibili beneficiari.

Il modello SAI tende a ricalcare quello degli SPRAR, reintroducendo la possibilità per i richiedenti asilo di accedere ai percorsi della seconda accoglienza, in un’ottica inclusiva e richiamando il precedente modello virtuoso di accoglienza. Con le modifiche apportate dal D.L. 113/2018, meglio noto come primo Decreto Sicurezza del 2018, lo SPRAR è diventato SIPROIMI, comportando l’esclusione dei richiedenti asilo.

 

Il SAI, COS’È

Dal 2017 il Comune di Borgo a Mozzano ha deciso di aderire al sistema SPRAR oggi  SAI, progetto che coinvolge gli Enti locali nella progettazione e nella attuazione di una ACCOGLIENZA INTEGRATA sul territorio, con la collaborazione del Terzo settore che, assieme alla comunità locale, riveste un ruolo cruciale nel favorire il processo di integrazione.

L’obiettivo è quello di offrire ai migranti la possibilità di avviare un percorso personale di inserimento finalizzato alla ri-conquista dell’autonomia attraverso una accoglienza inclusiva, integrata, reale e concreta.

Il modello adottato dal Comune è quello di un’ accoglienza diffusa basata su piccoli numeri che ha permesso di creare e strutturare progetti incisivi e qualificanti, creando un vero e proprio sistema di integrazione a misura d’uomo attraverso l‘individuazione di un percorso sostenibile.

L’obiettivo principale è stato quello di creare inclusione sociale partendo dal valore fondamentale del lavoro come motore di integrazione e conoscenza. L’organizzazione delle attività, soprattutto nella fase di avvio del percorso, è stata basata sul concetto del “fare insieme” per conoscersi e dissolvere così i pregiudizi, puntando allo sviluppo di un welfare e operando una stretta collaborazione con i servizi sociali, scolastici e sanitari.

L’esperienza del primo triennio del progetto, iniziata ad Aprile 2018, ha previsto l’inclusione di 25 beneficiari collocati presso 3 strutture ubicate all’interno del territorio comunale. L’ente gestore del progetto è la Cooperativa ODISSEA , aggiudicataria dell’appalto.

Sono stati attivati  tirocini formativi con le cooperative che hanno la gestione da parte dell’ente del servizio di manutenzione e cure del verde, pulizia di strade e cimiteri ecc. che hanno reso possibile l’acquisizione di abilità e capacità operative sotto la supervisione di un tutor.

Il lavoro è certamente una componente centrale nel percorso di integrazione dei beneficiari perché consente loro di creare pian piano una propria indipendenza economica e di contribuire al benessere della società secondo le proprie abilità.

 

UN OCCHIO VERSO IL FUTURO…L'AMPLIAMENTO DELLA RETE SAI

Il Comune di Borgo a Mozzano è stato ammesso a beneficiare, anche per il triennio 2021/2023, del finanziamento del Progetto SAI, relativo all'accoglienza di profughi afgani e ucraini, con un amplimento della capacità di accoglienza di ulteriori 10 posti, per un totale di 35. Dal 2021, ha aderito al progetto il Comune di Castelnuovo di di Garfagnana, con l'accoglienza di 11 beneficiari in due strutture.

Il Comune di Borgo a Mozzano crede fortemente a questo sistema di accoglienza e lo percepisce come parte integrante del welfare locale, complementare agli altri servizi pubblici diretti alla cittadinanza e lo considera altresì un valore aggiunto sul territorio, capace di generare cambiamenti e di rafforzare la rete dei servizi per tutta la comunità; per questo si ritiene che sia un modello da rafforzare e da diffondere, condividendone l’esperienza con altri enti ben consapevoli  che oltre ai punti di forza sono presenti anche criticità.

 

COME OPERIAMO

L’adesione al Progetto Sai prevede un percorso di accoglienza e integrazione che tenga conto della complessità della persona del beneficiario, dei suoi bisogni, in termini di diritti e doveri, di aspettative, di caratteristiche personali, della sua storia e del contesto socio-culturale di provenienza.

Si tratta di un approccio che va oltre  l’assistenzialismo del beneficiario ma prevede  una presa in carico   nella sua globalità  con un approccio olistico 

 

I NOSTRI OPERATORI: L’EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

Per la realizzazione del Progetto il Comune di avvale di personale specializzato nella presa in carico integrata delle persone accolte, mettendo in campo professionalità sociali, sanitarie e legali che collaborano per erogare un servizio multidisciplinare. L’équipe è formata da: educatori, operatori accoglienza, operatore integrazione abitativa, operatore integrazione lavorativa, assistente sociale, equipe etnopsicologica, rendicontazione, amministrativo, mediatori culturali, insegnante italiano e coordinatrice.

 

INIZIATIVE

MIGR/AZIONI- Il Sai di Borgo a Mozzano si racconta,webinar formativo sull’esperienza di Borgo a Mozzano

 

 

 

DALLA FUGA ALL’ACCOGLIENZA: UNA QUESTIONE GLOBALE E LOCALE. QUALI DIRITTI PER GLI IMMIGRATI?"

 

 

 

 

CONTATTI

Ufficio Servizi alla Persona- Servizi Sociali

Responsabile dei Servizi alla Persona e Responsabile Progetto SAI

Dott.ssa Marcella Cappelli

Telefono: 0583/820434

e-mail: cappelli@comune.borgoamozzano.lucca.it

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