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Contributi della Regione Toscana per i cittadini e per le famiglie in difficoltà

Contributi della Regione Toscana per i cittadini e per le famiglie in difficoltà
La Regione Toscana con L.R. 45/2013 modificata con L.R. n.54 del 14/10/2013 ha finanziato una serie di contributi per tre anni a partire dal 2013, per il sostegno alle famiglie in difficoltà.
 
La presentazione di richieste di contributo relative all'annualità 2014 presentabili entro il 31 gennaio 2015 deve seguire determinate regole.
Modifiche in vigore dall'anno 2015
La legge regionale 45/2013 ha subito rilevanti modifiche, che sono state apportate con la legge regionale n. 78 del 15.12.2014 e con legge Finanziaria regionale n. 86 del 29.12.2014 art.43 e  che sono da applicarsi per i contributi annualità 2015 e quindi per le domande che possono essere presentate a partire dal 1 febbraio 2015.
 
Si ricorda inoltre che tutte le richieste per l'annualità 2015 presentabili a partire dal 1 febbraio 2015 dovranno essere presentate con il Nuovo Isee.
Tutte le modifiche sono contenute nella nuova modulistica per l'annualità 2015 che è stata approvata con decreto dirigenziale n. 28 del 13 gennaio 2015 ed è da utilizzarsi a partire dal 1 febbraio 2015.
I beneficiari
Il contributo previsto ammonta ad euro 700/00 annui per le seguenti situazioni:
• Nascita di figli o in caso di adozione o di affidamento preadottivo
• Famiglie numerose con almeno quattro figli a carico 
• Presenza nel nucleo di persona disabile a carico 
I requisiti
I requisiti necessari per accedere alle agevolazioni sono i seguenti:
• essere cittadini italiani o di altro stato dell'Unione europea oppure: 
1. familiare di cittadino dell'Unione europea in possesso della carta di soggiorno di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30 (Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri);
2. titolare dello status di rifugiato ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 19 novembre 2007 n. 251 (Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta);
3. titolare dello status di protezione sussidiaria ai sensi dell'articolo 17 del d. lgs.251/2007;
4. straniero/a in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
• essere residenti in Toscana da almeno cinque anni alla data del 1°gennaio dell'anno solare cui si riferisce il contributo finanziario (significa che alla data di presentazione della domanda entrambi i genitori per il bonus bebè, il soggetto o i soggetti titolari del carico fiscale e i figli in caso di richiesta di bonus famiglia numerosa, il soggetto o i soggetti titolari del carico fiscale e il soggetto disabile in caso di richiesta per contributo per persona con disabilità, deve/devono essere residenti in Toscana almeno dal 1 gennaio 2010); 
• entrambi i genitori per il bonus bebè, il soggetto o i soggetti titolari del carico fiscale e i figli per il bonus famiglia numerosa, il soggetto o i soggetti titolari del carico fiscale e il soggetto disabile per il bonus persona disabile non devono risultare residenti in strutture occupate abusivamente
• avere un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad 29.999,00 euro (il valore di riferimento è quello definito "standard" - nuova riforma ISEE);
• non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.
• L'istanza per il contributo ai nuclei familiari con persone disabili a carico deve essere corredata da apposita certificazione attestante la condizione di handicap permanente grave di cui all'art.3, comma 3 della legge 5 febbraio 1002 n.104.
Dove e come presentare l'istanza
I cittadini residenti a Borgo a Mozzano, in possesso di tessera sanitaria elettronica attivata e della dichiarazione ISEE in corso di validità, potranno inoltrare l'istanza al proprio comune di residenza:
1. Autonomamente da casa propria utilizzando l'applicazione web messa a disposizione da Regione Toscana alla quale si accede mediante il link http://www.regione.toscana.it/cittadini/welfare/toscana-solidale . 
2. Recandosi presso i nostri uffici nei giorni di martedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il martedì dalle 15 alle 17.00. E' necessario in questo caso essere in possesso della dichiarazione ISEE in corso di validità (Nuovo ISEE) ma non della tessera sanitaria elettronica attivata.
 
E' possibile per i cittadini altresì presentare l'istanza utilizzando il modulo cartaceo scaricabile dal sito regionale (http://www.regione.toscana.it/-/presentazione-dell-istanza) che dovrà essere debitamente compilato da parte del richiedente e inviato:
1. Scannerizzato, mediante posta elettronica certificata all'indirizzo di posta certificata: comune.borgoamozzano@postacert.toscana.it. 
2. Consegnato a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune (orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00; martedì dalle 15 alle 17.00);
3. spedito a mezzo raccomandata A/R al Comune di Lucca Settore Sociale  Via Umberto I  55023 Borgo a Mozzano (Lucca) (per l'inoltro mediante spedizione a mezzo raccomandata A/R farà fede la data del timbro di accettazione dell'ufficio postale).
La nuova modulistica legge 45 - annualità 2015 utilizzabile dai cittadini a partire dal 1 febbraio 2015
 
 Modulistica "Nuovi nati" (172.91 KB).
 Modulistica "Persone disabili" (158.19 KB).
 Modulistica "Famiglie numerose" (159.32 KB).
 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 – Codice Privacy (77.25 KB).
 
Istruzioni in merito alla compilazione della modulistica cartacea e on line:
• se si è stranieri: il richiedente può autocertificare di possedere i requisiti previsti dall'articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
• il richiedente deve dichiarare di essere in possesso di una attestazione ISEE  in corso di validità al momento di presentazione dell' istanza stessa uguale o inferiore a 29.999,00 euro. (Su quanto dichiarato il riscontro sarà effettuato mediante l'accesso alle banche dati di riferimento);
• il richiedente può autocertificare di essere residente in Toscana da almeno cinque anni alla data del 1° gennaio dell'anno solare cui si riferisce il contributo finanziario;
• il richiedente può autocertificare di non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.
• nuovi nati: il richiedente può autocertificare la nascita del figlio;
• figli adottati con adozione nazionale: il richiedente dichiara gli estremi del provvedimento emesso dal competente Tribunale per i minorenni;
• figli adottati con adozione  internazionale: il richiedente dichiara gli estremi del provvedimento con il quale il competente Tribunale per i minorenni ordina la trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione internazionale pronunciato dallo Stato estero, oppure dichiara di aver presentato al competente Tribunale per i Minorenni l'istanza per ottenere il provvedimento che ordina la trascrizione della pronuncia esecutiva di adozione internazionale emessa dall'autorità straniera;
• figli  in affidamento preadottivo:
• nazionale: il richiedente dichiara estremi del provvedimento di affidamento preadottivo da parte del competente Tribunale per i Minorenni;
• internazionale: il richiedente dichiara estremi del provvedimento di affidamento preadottivo da parte del competente Tribunale per i Minorenni con il quale ha riconosciuto il provvedimento dell'Autorità straniera come affidamento preadottivo.
 
La Regione Toscana ha inoltre previsto misure di sostegno e microcredito a lavoratori e lavoratrici in difficoltà. Per questa tipologia di agevolazioni è necessario rivolgersi ai Centri di Ascolto.
 vai al sito della Regione Toscana

(12-03-2015)

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