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Dal 15/07/2020, con la publicazione del relativo avviso sul BURT n. 29 del 15/07/2020, è divenuto efficace il nuovo Piano Strutturale Intercomunale. A partire da tale data pertanto il PSI, redatto a livello di Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, subentra a tutti gli effetti al Piano Strutturale comunale del 2007 da considerarsi quindi decaduto.
Tutte le informazioni e la documentazione del nuovo strumento di pianificazione territoriale sono disponibili sul sito dedicato al PSI, http://pianostrutturaleucm.altervista.org
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Con la delibera di Consiglio Comunale n. 35 dell'11/09/2018 il Comune di Borgo a Mozzano ha proceduto all'adozione formale del Piano Strutturale Intercomunale dell'Unione dei Comuni Media Valle Del Serchio.
L'adozione da parte di tutti i 5 Comuni della Media Valle si è conclusa lunedì 17 Settembre, per cui a breve sarà possibile, una volta avvenuta la pubblicazione sul BURT (prevista per il 26/09/2018) presentare le osservazioni indirizzate all'Unione dei Comuni dove è attivo l'Ufficio di Pianificazione Urbanistica.
Per avere tutte le informazioni necessarie e per la visione della documentazione adottata si rimanda al sito ufficiale del Piano Strutturale Intercomunale, raggiungibile al seguente link:
http://pianostrutturaleucm.altervista.org/
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AVVISO IMPORTANTE: A seguito dell'adozione da parte della Regione Toscana del PIT con valenza di Piano Paesaggistico, dal 2 luglio 2014 i relativi contenuti hanno immediato effetto almeno come applicazione giuridica delle Salvaguardie e questo su tutti i vincoli paesaggistici che interessano il Comune di Borgo a Mozzano, non solo le aree Galasso, (fiumi, laghi e boschi ecc..), ma anche e soprattutto sui vincoli paesaggistici istituiti con un Decreto del Ministero. In questo Comune tali vincoli riguardano parte della frazione di Chifenti ( vedi estratto cartografia) e tutta la porzione di territorio situata sulla sinistra idrografica del Serchio, comprendente anche le frazioni di Anchiano, Corsagna e Particelle ( vedi estratto cartografia). Quest'ultimo vincolo, istituito con DM del 17 luglio 1985, detto “Delle Ville Lucchesi”, è stato introdotto nella cartografia redatta dalla Regione Toscana in accordo con il Mistero dei Beni Ambientali, precedentemente non era mai stata ufficializzata, e costringe ad applicare il vincolo paesaggistico almeno a far data dall’adozione del nuovo P.I.T., con la conseguenza che tutti gli interventi edilizi che si realizzeranno nelle frazioni e nelle località situate all’interno della nuova area cartografata, saranno sempre soggette ad Autorizzazione paesaggistica indipendentemente dalla destinazione d’uso urbanistica dell’area o del fabbricato o dal fatto che sia area boscata, o a 150 mt. da corsi d’acqua tutelati. Pertanto anche i centri di Matrice antica e le ex zone A e B di: Corsagna, Anchiano, Particelle sono soggetti al vincolo.
Si invita pertanto a consultare la documentazione adottata dalla Regione e disponibile al seguente link : http:// www.regione.toscana.it/-/piano-di-indirizzo-territoriale-con-valenza-di-piano-paesaggistico
Premessa
La pianificazione urbanistica ed edilizia generale del Comune, che prima avveniva tramite il Piano Regolatore Comunale, ( Programma di Fabbricazione per molti comuni) e cioè un unico strumento che individuava graficamente la disciplina urbanistica del territorio comprensivo della relativa normativa tecnica di attuazione, oggi si compie per mezzo di due ben distinti strumenti individuati e disciplinati dalla Legge Regionale Toscana n. 65/2014 : Il Piano Strutturale ed il Piano Operativo Comunale ( ex Regolamento Urbanistico)
I due strumenti sebbene distinti e definiti come contenuto e formazione, sono altrettanto legati e correlati , infatti, mentre il primo costituisce la cosiddetta “parte politico/strategica” della pianificazione territoriale, individuando indirizzi e linee di sviluppo, il secondo ha la concreta funzione di darne completa attuazione.
Piano Strutturale
Il Piano Strutturale rappresenta lo schema-direttore con il quale il Comune, individuate le risorse naturali ed essenziali presenti nel proprio territorio, definisce i principi e le grandi strategie per la loro salvaguardia, lo sviluppo e la loro valorizzazione, dettando indirizzi e prescrizioni per la pianificazione operativa e di dettaglio. Esso rappresenta pertanto la cosiddetta “parte politica” della pianificazione urbanistica del territorio comunale e costituisce un quadro unitario di riferimento, valido per il medio periodo, dove sono riassunti i dati conoscitivi, le esigenze di tutela, le linee di indirizzo e di coordinamento delle azioni di governo del territorio e gli obiettivi da raggiungere nel rispetto dei principi dello "sviluppo sostenibile".
Al P.S. la Legge riconosce una valenza di carta fondativa del governo del territorio. Esso non ha perciò efficacia direttamente operativa sull'uso e la disciplina dei suoli, fatta eccezione per la localizzazione delle infrastrutture di interesse sovracomunale e regionale.
Il Piano Strutturale è il luogo di incontro, armonizzazione ed interrelazione con la strumentazione urbanistica sovraordinata (P.I.T. regionale e P.T.C. provinciale), e svolge il suo ruolo principale nell'indirizzare e coordinare i diversi strumenti di pianificazione e programmazione operativa (Regolamento Urbanistico, Programma Integrato di Intervento, Piani Attuativi, Piani di Settore). In tal modo, tutti gli strumenti di gestione del territorio a scala maggiore e quelli di dettaglio attuativo risultano vincolati alla ricerca di un'integrazione reciproca, cioè ad una sostanziale coerenza con gli indirizzi strategici definiti dal P.S.
Il carattere strategico-strutturale del P.S. consente di delineare una disciplina urbanistica più dinamica e flessibile di quella dei P.R.G.C. tradizionali, rinviando agli strumenti urbanistici operativi (di più facile gestione anche sotto il profilo procedurale) il compito di definire nel dettaglio - in stretta e costante relazione con l'evolversi delle politiche urbane - la disciplina dei suoli.
Il Piano Strutturale del Comune è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 4 maggio 2007.
Il Comune di Borgo a Mozzano, congiuntamente ai comuni appartenenti all’Unione dei Comuni della Media Valle e per mezzo della stessa quale Ente delegato, sta procedendo alla redazione del nuovo Piano Strutturale Intercomunale che andrà a sostituire il vigente strumento di pianificazione territoriale approvato nel maggio del 2007.
Ai fini della redazione del nuovo Piano è stato costituito un apposito Ufficio con sede presso i locali dell’Unione dei Comuni all’interno del quale ogni Comune ha messo a disposizione un tecnico in dotazione nel proprio personale.
Il nuovo “Atto di governo del territorio”, così come definito dalla L.R. 65/2014, andrà ad individuare le linee strategiche per lo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso l’individuazione degli obiettivi generali e specifici in relazione soprattutto: alle dimensioni massime sostenibili dei nuovi insediamenti e delle nuove funzioni previste all’interno del territorio urbanizzato; ai servizi ed alle dotazioni territoriali pubbliche necessarie per garantire l’efficienza e la qualità degli insediamenti e delle reti infrastrutturali; agli indirizzi ed alle prescrizioni da rispettare per la qualità degli insediamenti; agli interventi di recupero paesaggistico-ambientale e di riqualificazione e rigenerazione urbana degli ambiti caratterizzati da condizioni di degrado, ecc..
L’operazione avviata dalle Amministrazioni comunali, che porterà i cinque Comuni dell’Unione ad avere per il prossimo futuro uno strumento di pianificazione territoriale adeguato ai nuovi dettati normativi, in linea con il Piano di Indirizzo Territoriale e Paesaggistico della Regione e strategicamente uniforme per tutta la Media Valle del Serchio, sarà inoltre sostenuta dal contributo economico della Regione Toscana concesso a seguito di uno specifico bando cui i Comuni, tramite l’Unione dei Comuni e l’Ufficio competente alla redazione del Piano Strutturale Intercomunale, ha partecipato proprio in vista della nuova funzione attribuita.
Dopo l'Avvio del Procedimento formale avvenuto il 30/12/2016, attualmente l’Ufficio sta lavorando alla documentazione ed agli adempimenti necessari per l'adozione che, salvo necessarie proroghe, dovrebbe avvenire entro fine 2017.
Si ricorda che Il Piano Strutturale non interviene direttamente sull’edificabilità dei singoli terreni che invece, nel rispetto degli obiettivi e delle prescrizioni dello stesso, saranno successivamente trattate dal Piano Operativo (ex Regolamento Urbanistico).
Per partecipare attivamente al procedimento e per avere tutte le informazioni si rimanda al sito interne appositamente dedicato : http://pianostrutturaleucm.altervista.org/