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Progetto Lucart, il sindaco si appella al principio di Precauzione

Il sindaco interveniene sulla vicenda Lucart: “alla luce di quanto emerge dalla perizia giurata di Marco Stevanin di T.E.R.R.A., in qualità di  responsabile della salute dei cittadini e in ottemperanza al principio di Precauzione a cui mi devo attenere, chiedo alla Provincia una immediata sospensione delle procedure di VIA.
La perizia giurata, depositata da Stevanin, evidenzia infatti un quadro di approssimazione e superficialità nella conduzione dei rilievi sull’impatto ambientale per i quali si richiama l’ente a rivedere il percorso i metodi e i contenuti della procedure”.
Il sindaco Poggi, unitariamente ai consiglieri di opposizione Pieri e Giannecchini, spiega che lo studio condotto dai periti di T.E.R.R.A., evidenzia gravi e oggettive contraddizioni che inficiano la completezza e l’attendibilità del SIA Lucart. Gli elaborati relativi alla valutazione degli impatti dell’impianto sull’ambiente, seppur effettuati da un Istituto accreditato come il Mario Negri di Milano, non sono rappresentativi, in quanto i campionamenti si basano su dati forniti dalla stessa azienda. Lacune metodologiche, sempre secondo la perizia, si riscontrano nell’attività di monitoraggio della qualità dell’aria: un solo punto di monitoraggio, in vari periodi dell’anno, senza valutazioni ulteriori. Inattendibili anche le integrazioni presentate da Lucart che ripropongono nuovamente un unico punto di monitoraggio effettuato per alcuni giorni nel mese di agosto. Ne consegue un quadro conoscitivo superficiale e non veritiero, con evidenti e sostanziali criticità metodologiche. In base al comma 5 dell’ art 16 della legge Regionale 79/98 e vigente in materia di VIA“Qualora, nel corso dell’istruttoria, si evidenzi l’incompletezza della documentazione presentata dal proponente, le strutture operative provvedono a richiederne le necessarie integrazioni, assegnando un termine per l’adempimento; tale richiesta interrompe la procedura”.
Nel caso in questione ― sostengono il sindaco e i consiglieri di Minoranza― il SIA della Lucart non risulta incompleto in alcuna sua parte, ma sbagliato; il fatto, che sia riportato un quadro scorretto ed inattendibile della situazione reale non può essere, infatti, oggetto di integrazione.Per tale motivo, non sono da richiedere integrazioni al SIA Lucart , ma va emessa pronuncia negativa di compatibilità ambientale.

(14-02-2009)

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