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FASE 2 - CAMPI ESTIVI 2020 - Integtrazioni

AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALL'INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI CENTRI ESTIVI PER BAMBINE/I E RAGAZZE/I DAI 3 AI 14 ANNI

 

PROGETTI CENTRI ESTIVI 

DPCM 17.05.2020

Ordinanza del Presidente Giunta Regionale n.61 del 30.05.2020

Si comunica che con DPCM DEL 17.05.2020 è stato consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza e con ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N° 61 DEL 30 MAGGIO 2020, la Regione Toscana ha previsto che i soggetti proponenti attività ludico-ricreativeCentri estivi - sottopongano all'amministrazione comunale territorialmente competente, attraverso la piattaforma SUAP, il progetto relativo tramite inserimento del modulo di comunicazione di inizio attività

Pertanto chi interessato ad organizzare il progetto CENTRI ESTIVI 2020 dovrà farlo sul portale telematico dei SUAP REGIONALE, TRAMITE PIATTAFORMA “STAR”.

Si invita tutti i soggetti interessati a presentare tempestivamente la proposta progettuale per poter poi partecipare alla concessione dei fondi appositi della Regione. 

 

AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALL'INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI CENTRI ESTIVI PER BAMBINE/I E RAGAZZE/I DAI 3 AI 14 ANNI

 

Visti e richiamati:

• il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

• il DPCM 4 marzo 2020, come modificato dal DPCM 26 aprile 2020, ove all'art. 1, comma 1, lettera k è prevista, a partire dal 5 marzo e fino al 17 maggio 2020, la sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado;

• la Deliberazione R.T. n. 503 del 16/04/2019 “L.R. 32/2002: approvazione delle Linee guida per la programmazione e progettazione educativa integrata territoriale – anno educativo/scolastico 2019/2020 Progetti Educativi Zonali P.E.Z.” che, tra le altre cose, nell’ambito del P.E.Z. per l’età scolare prevedono alla finalità 2 la promozione e realizzazione di esperienze educative e di socializzazione durante i periodi di sospensione del tempo scuola, e in particolare attività a copertura del periodo di sospensione della scuola durante i mesi estivi, di tipo non residenziale quali centri estivi e campi solari (2.a);

• la Deliberazione n. 602 dell'11 maggio 2020 con la quale la Regione Toscana ha destinato risorse aggiuntive a favore dei Comuni per la realizzazione di esperienze educative e di socializzazione durante i mesi estivi 2020, di tipo non residenziale quali centri estivi e campi solari, anche avvalendosi di soggetti attuatori quali enti che svolgono attività sportive, culturali, ricreative anche del terzo settore, sulla base di un’apposita progettazione;

• il Decreto legge 16/05/2020 n. 33 recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;

• le “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19”, redatte dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia congiuntamente all'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Unione delle Province d'Italia, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Società Italiana di Pediatria, d'intesa con i Ministeri dell'Istruzione, della Salute, del Lavoro e delle politiche sociali, delle Politiche giovanili e dello sport, ed integrate con le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Tenuto conto che la realizzazione delle attività estive per minori sarà possibile subordinatamente al puntuale rispetto da parte degli operatori delle regole previste nel sopra citato documento in tema di accessibilità, rapporto numerico per definire la presenza di personale, bimbi e adolescenti, regole del distanziamento e modalità di accompagnamento da parte dei genitori.

 

Il Comune di Borgo a Mozzano preso atto di quanto previsto dalle sopra citate Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19 e da tutti i precedenti provvedimenti nazionali e regionali, intende quindi ricercare soggetti interessati ad organizzare i Centri Estivi sul territorio comunale, al fine di fornire una risposta ai bambini e bambine e alle famiglie.

 

Visto tutto quanto sopra premesso;

 

L' Amministrazione comunale avvia una procedura pubblica per l'individuazione di soggetti interessati alla organizzazione e gestione di Centri estivi per bambine/i ragazze/i dai 3 ai 14 anni;

Al fine di promuovere la partecipazione alle attività estive il Comune riconoscerà alle famiglie che presentano i requisiti previsti in un successivo avviso, agevolazioni economiche spendibili presso i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse nell'ambito della presente procedura.

Tra questi soggetti, le singole famiglie sceglieranno in base alle proprie autonome valutazioni.

Saranno in ogni caso previsti criteri di priorità nell'accesso ai servizi per assicurare il sostegno ai bisogni delle famiglie con maggiori difficoltà nella conciliazione fra cura e lavoro (per esempio con entrambi i genitori lavoratori, nuclei familiari monoparentali, incompatibilità del lavoro dei genitori con lo smart-working, condizioni di fragilità, ecc..).

 

  1. OGGETTO

 

Il presente avviso ha come oggetto l'individuazione di soggetti interessati alla organizzazione di attività educative e/o sportive e/o ludiche e/o ricreative rivolte a bambine/i e ragazze/i nel periodo compreso fra il mese di giugno e settembre.

 

  1. SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE

 

Il presente Avviso si rivolge a:

• Enti del terzo settore (D.lgs. 117/2017 e ss. modifiche ed integrazioni) ed in particolare:

le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore;

• Enti pubblici e privati;

• Società (commerciali e non);

• Soggetti privati (con o senza personalità giuridica);

• Altri soggetti che perseguano finalità educative, ricreative e/o sportive, socio-culturali a favore di minori.

 

  1. DURATA, LUOGO E PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'

 

Le attività dovranno svolgersi nel territorio comunale nel periodo compreso fra il mese di giugno e settembre e dovranno rispettare le seguenti caratteristiche:

• durata minima del servizio 4 settimane, anche non consecutive;

• orario minimo giornaliero di apertura: almeno 4 ore continuative;

• apertura per almeno 5 giorni alla settimana.

 

  1. UTENZA

 

Tutte le attività dovranno essere organizzate secondo il modello organizzativo di cui al punto 5 dell'Avviso e sono rivolte ai/lle bambini/e ed adolescenti, senza discriminazione di sesso e di razza, etnia, lingua, religione, ecc.., nella seguente fascia di età:

• 3/5 anni: con rapporto di un adulto ogni 5 bambini (età non inferiore a 3 anni compiuti);

• 6/11 anni: con rapporto di un adulto ogni 7 bambini;

• 12/14 anni: con rapporto di un adulto ogni 10 bambini.

 

 

 

  1. IL MODELLO ORGANIZZATIVO

 

Preso atto di quanto stabilito dalle Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, redatte dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia, alle quali interamente si rimanda, si fa presente che i Centri estivi rivolti sia ai bambini/e che ai ragazzi/e, saranno organizzati dai soggetti gestori partecipanti al presente avviso rispettando un modello organizzativo che utilizzi in via prioritaria la metodologia dell'Outdoor education cioè spazi aperti ma prossimali ad un luogo chiuso (attrezzato per la fruizione di servizi igienici e come ricovero nei periodi più caldi o di maltempo) per consentire di svolgere attività educative, ludiche e sportive a piccoli gruppi.

L'educazione all'aperto si connota come una strategia educativa vasta e versatile basata sulla pedagogia attiva e sull'apprendimento esperienziale assumendo l'ambiente esterno come spazio di formazione dove esperienze e conoscenze sono strettamente correlate.

Si intende che il progetto di attività sia elaborato dal gestore ricomprendendo la relativa assunzione di responsabilità, condivisa con le famiglie, nei confronti dei bambini e degli adolescenti accolti, anche considerando il particolare momento di emergenza sanitaria in corso.

In particolare, il soggetto organizzatore dovrà disporre e rendere pubblico e accessibile alle famiglie un progetto educativo e di organizzazione del servizio coerente con tutti gli orientamenti indicati nelle Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19 approvato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e contenere in maniera dettagliata le finalità, le attività, l’organizzazione degli spazi, l’articolazione della giornata, il personale utilizzato (orari e turnazione) come di seguito meglio specificato:

 

Centri estivi diffusi sul territorio:

Si intende incentivare la realizzazione di centri estivi di piccole dimensioni diffusi sul territorio comunale ed in grado di utilizzare una pluralità di spazi esterni/locali.

 

Ingressi accesso e modalità di accompagnamento ai centri estivi:

Gli ingressi e le uscite dovranno essere scaglionati almeno di 5/10 minuti con punti di ingresso e punti di uscita differenziati e individuati da percorsi obbligati; i punti di accoglienza dovranno essere predisposti all'esterno dell'area/struttura per evitare che gli adulti accompagnatori entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività.

Nel punto di accoglienza deve essere disponibile una fontana/lavandino con acqua e sapone o, in assenza di questa, gel idroalcolico per l'igienizzazione delle mani del bambino prima che entri nella struttura. Prima dell'accesso all'area il minore sarà soggetto al controllo della temperatura mediante termo-scanner. I bambini con temperatura uguale o superiore a 37.5 e o altri sintomi della malattia non potranno essere ammessi nella struttura. La procedura di triage dovrà prevedere in particolare le seguenti verifiche: l'operatore chiederà ai genitori se il bambino ha avuto la febbre, tosse, difficoltà respiratoria o se è stato male a casa. Il bambino dovrà igienizzarsi le mani una volta uscito dalla struttura prima di essere riconsegnato all'accompagnatore.

 

Divisione dei gruppi per fasce di età:

Il progetto dovrà indicare il numero e l'età dei bambini e degli adolescenti accolti nel rispetto del rapporto con lo spazio disponibile tale da garantire il prescritto distanziamento fisico.

I bambini saranno divisi in piccoli gruppi, il più possibile omogenei, suddivisi per fasce d’età, per consentire una più agevole vigilanza sul mantenimento del distanziamento sociale ed una più idonea programmazione delle attività educative; i vari gruppi devono evitare contatti tra loro e devono essere seguiti sempre dallo stesso operatore così da strutturare un sistema a "isole" per garantire il distanziamento sociale ed evitare, nel caso di un contagio all'interno, che il virus si diffonda.

Gli spazi destinati allo svolgimento delle attività devono essere delimitati fisicamente con l'individuazione del numero massimo di bambini che possono essere contemporaneamente presenti nello stesso posto dove si svolgono le attività.

Il rapporto numerico minimo fra operatori, bambini e adolescenti sarà graduato in relazione all'età dei bambini e adolescenti stessi, nel modo di seguito indicato:

• 3/5 anni: gruppi di n. 5 ragazzi con n. 1 operatore (età non inferiore a 3 anni compiuti);

• 6/11 anni: gruppi di n. 7 ragazzi con n. 1 operatore;

• 12/14 anni: gruppi di n. 10 ragazzi con n. 1 operatore.

 

I tempi della giornata:

Il progetto dovrà indicare in maniera puntuale i tempi di svolgimento delle attività e il loro programma giornaliero mediante un prospetto che espliciti con chiarezza le diverse situazioni e le attività che verranno organizzate, individuando altresì i momenti in cui è previsto di realizzare routine di lavaggio delle mani e igienizzazione degli spazi e dei materiali.

È prevista la frequenza corta mattina o pomeriggio (a scelta della famiglia):

da 3 ai 14 anni: 8.30-13.00 oppure 14.00-18.30.

È comunque possibile un’organizzazione oraria dei due turni sensibilmente diversa in base alle specifiche attività proposte, purché sia sostanzialmente mantenuta la divisione in due moduli (mattina e pomeriggio).

E’ possibile una frequenza con orario continuato a condizione che sia disciplinato il momento del pasto.

 

L’ambiente esterno:

Il progetto dovrà individuare gli ambienti e gli spazi utilizzati e la loro organizzazione funzionale anche attraverso l'utilizzo di una piantina nella quale i diversi ambiti funzionali (come ad esempio accessi, aree gioco, aree di servizio ...) siano rappresentati in modo chiaro affinché i flussi e gli spostamenti avvengano in maniera regolata e si rispettino i requisiti di sicurezza, igiene, sanità e distanziamento fisico.

Per le attività educative dovranno essere utilizzate prevalentemente aree esterne quali giardini delle scuole, archi, giardini pubblici, impianti sportivi e piazze, per cui l'utilizzo di ambienti interni è da considerarsi residuale.

Tutte le attività dovranno essere svolte mantenendo il piccolo gruppo.

 

L’ambiente interno:

I locali per lo svolgimento delle attività sono costituiti da:

1) immobili già in disponibilità dell’organizzatore (proprietà/ possesso/ concessione);

2) locali dei plessi scolastici, ove disponibili, che saranno concessi dal Comune in uso gratuito all’organizzatore (gli organizzatori cui sarà concesso l'utilizzo gratuito di locali di proprietà comunale – sedi scolastiche ed educative, impianti sportivi, parchi, od altro - sono tenuti ad iscrivere ai propri Centri in via prioritaria i/le ragazzi/e che saranno comunicati dal Comune in base allo scorrimento della graduatoria, e, solo in via residuale, compatibilmente con i posti disponibili, gli altri soggetti, sino al raggiungimento del numero massimo consentito);

3) impianti sportivi comunali del territorio e altri locali messi a disposizione da associazioni o enti o privati che l’organizzatore potrà utilizzare previo pagamento di tariffa/canone al proprietario/gestore.

Nelle strutture chiuse, se usate in caso di necessità (maltempo o periodi più caldi), è consigliato tenere le finestre aperte per garantire il ricambio d'aria oltre che curare il distanziamento spaziale tra i soggetti presenti.

È richiesta un'approfondita sanificazione, da parte di ditte specializzate, di tutti i locali utilizzati per le attività prima del loro avvio.

E' altresì richiesta una pulizia e sanificazione di tali locali e in particolare dei servizi igienici conformemente alle norme previste o emanate in materia di sicurezza Covid 19.

In caso di utilizzo di ambienti interni per le attività, dovranno essere predisposte idonee postazioni per ogni bambino con l'uso di tavoli/banchi tenendo conto che ognuna dovrà essere posta al centro di un'area pari ad almeno 4 mq.

 

 

 

Personale impiegato

Il progetto dovrà indicare l'elenco del personale impiegato (nel rispetto del prescritto rapporto numerico sopra indicato) e individuare una figura di coordinamento educativo e organizzativo del gruppo degli operatori.

Tutto il personale operante dovrà essere formato sui temi della prevenzione di COVID-19 nonché per gli aspetti di utilizzo dei dispositivi di prevenzione individuale e delle misure di igiene e sanificazione.

Il Pasto

Ove l’organizzatore intenda prevedere il pasto, dovrà organizzarlo predisponendo uno specifico protocollo di sicurezza nel rispetto della normativa vigente.

 

  1. REQUISITI

 

Per l'iscrizione e l'aggiornamento all'elenco sono richiesti i seguenti requisiti:

1) a seconda della tipologia del soggetto:

a) (per gli Enti terzo settore), iscrizione al Registro Unico nazionale del terzo settore (RUNTS) previsto dal D. Lgs. 117/2017 (artt. 45 e ss.) ed istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; ai sensi dell'art. 101 commi 2 e 3 della citata norma, fino all'operatività del Registro Unico, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall'iscrizione degli enti nei Registri Onlus,

Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale, e pertanto, nelle more, il requisito dell'iscrizione si intende soddisfatto attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore;

b) iscrizione al Registro delle Imprese o all'albo delle imprese artigiane presso la Camera del Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura (C.C.I.A.A.);

c) se Cooperative, oltre all’iscrizione alla CCIAA di cui al punto b), iscrizione all’apposito Albo ai sensi

del DM 23/06/2004.

2) possesso di esperienza almeno di n. 1 anno nel settore di attività oggetto del presente avviso pubblico, da attestare mediante autocertificazione in cui siano indicati i principali servizi prestati, corredati da date e località (All. B).

3) perseguire finalità di tipo educativo, socio culturale, ricreativo e/o sportivo a favore di minori.

 

  1. NELLA DOMANDA IL GESTORE DELL’ATTIVITÀ DICHIARA

 

a) di attivare adeguata copertura assicurativa, per i minori iscritti, per il personale e per responsabilità civile verso terzi;

b) di essere in regola con gli obblighi di cui all'art. 25-bis del D.P.R. 14/11/2002, così come modificato dall'art. 2 del D.lgs.4 marzo 2014, n. 39;

c) di retribuire il personale coinvolto in conformità alle previsioni della vigente normativa;

d) di servirsi per le attività, nel caso di utilizzo di sedi diverse da quelle comunali, di strutture conformi alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti ed accessibilità;

e) di utilizzare personale in regola con gli obblighi di formazione sulla sicurezza;

f) di garantire il rispetto delle normative vigenti sulle attività rivolte ai minori, in particolare quelle relative alla riservatezza ed alla gestione dei dati sensibili ed alla privacy;

g) di provvedere alla tenuta di un registro su cui annotare le presenze giornaliere dei minori e degli adulti da trasmettere al Comune di Borgo a Mozzano settimanalmente;

h) di garantire l'apertura, la chiusura, la sorveglianza, la custodia, l'adeguata pulizia e sanificazione degli

ambienti utilizzati per le attività;

i) di impegnarsi a realizzare attività finalizzate a favorire l'inclusione e l'integrazione sociale;

j) di accogliere minori in situazioni legate a bisogni specifici eventualmente segnalati dal Settore Servizi

Sociali del Comune di Borgo a Mozzano;

k) se presente il servizio mensa, il rispetto della normativa vigente e la previsione, su richiesta delle famiglie, di diete speciali per esigenze cliniche documentate ovvero etnico-culturali-religiose, predisponendo specifico protocollo di sicurezza nel rispetto della normativa vigente.

 

  1. PROGETTO EDUCATIVO-LUDICO-RICREATIVO

 

I soggetti interessati a partecipare presente Avviso, dovranno presentare una proposta progettuale in grado di fornire, nell’ottica di un sistema formativo integrato, un’offerta che tenga conto delle peculiarità psicologiche dei bambini e ragazzi favorendo l'inclusione e l'integrazione sociale (All. B).

Il progetto dovrà riguardare un arco temporale di almeno 4 settimane (anche non consecutive). Integrati al progetto dovranno essere presentati nella sua articolazione il progetto dovrà contenere, tra le altre cose, uno o più moduli di descrizione delle attività contenenti le seguenti indicazioni:

• titolo

• possibile/i sede/i delle attività;

• età degli utenti destinatari;

• calendario generale delle attività;

• orario;

• possibilità di frequenza;

• recapiti per informazioni e prenotazioni;

• modalità di iscrizione.

 

  1. IMPEGNI DEL COMUNE

 

Il Comune, nei confronti dei soggetti partecipanti alla presente procedura, si impegna a:

• promuovere le attività dei soggetti operatori sul sito istituzionale del Comune di Borgo a Mozzano;

• promuovere la frequenza delle attività estive da parte di minori appartenenti alle famiglie più in difficoltà assegnando dei bonus a parziale/totale copertura dell'iscrizione alle attività stesse.

 

  1. RETTA

 

La retta di frequenza alle attività estive viene determinata autonomamente dal soggetto gestore.

I gestori delle attività estive si obbligano a recepire la delega delle famiglie per la riscossione dei bonus e, conseguentemente, ad operare l’abbattimento della retta in proporzione del valore del bonus spettante alla famiglia.

 

  1. IMPEGNI E RESPONSABILITA' DEL GESTORE

 

Il Soggetto gestore è l'unico responsabile della gestione dei Centri estivi e delle attività ivi svolte.

Dovrà essere predisposto apposito Protocollo di Sicurezza delle attività, sottoscritto dal proprio Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dal quale dovrà risultare il rispetto delle misure sotto elencate, e l'impegno ad osservare puntualmente le Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, adottate dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia:

• Test sierologico preventivo a tutto il personale educativo e operatori dei soggetti organizzatori;

• Procedure quotidiane di dichiarazione stato di salute/controllo temperatura;

• Sanificazione al cambio di turno di metà giornata e a fine giornata dell'aula, dei servizi igienici e di tutte le attrezzature di gioco e strumenti educativi;

• I servizi igienici richiedono di essere oggetto di pulizia dopo ogni volta che sono stati utilizzati;

• Individuazione del numero massimo di bambini che possono essere contemporaneamente presenti nello stesso posto dove si svolgono le attività;

• Ingressi e uscite scaglionati: Punti di accoglienza all’esterno evitando che gli adulti entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività;

• Delimitazione fisica degli spazi destinati allo svolgimento delle attività;

• Particolare attenzione al rispetto delle misure di distanziamento e delle regole di igiene in particolare

lavaggio frequente delle mani;

• Formazione degli educatori ed ausiliari per gli aspetti di utilizzo dei dispositivi di protezione e delle misure di igiene e sanificazione;

• Tutto il personale educativo indossa mascherina chirurgica nelle situazioni in cui risulta difficile il mantenimento della distanza di sicurezza;

• Tutti i ragazzi nella fascia d'età tra i 6 e 14 anni indossano la mascherina chirurgica;

• Per i ragazzi della fascia d'età 3-5 anni valutare la possibilità di far acquisire confidenza all'uso della mascherina pediatrica anche sotto forma di gioco.

• indicazioni precise sulle modalità di sanificazione e pulizia degli ambienti e dei materiali utilizzati;

• definizione modalità di utilizzo dei servizi igienici e di eventuali altri locali al chiuso in caso di necessità (maltempo o periodi più caldi) curando distanziamento spaziale, sanificazione e ricambio d’aria.

Ogni responsabilità per danni che, in relazione all'espletamento delle attività o per cause ad esse connesse, derivino al Comune, a persone od a cose è, senza riserve ed eccezioni, a totale carico del Soggetto gestore.

Il Soggetto gestore è obbligato a farsi carico di ogni responsabilità civile e penale derivante da "culpa in vigilando" degli operatori nel rapporto con gli utenti loro affidati.

Il Comune sarà, pertanto, sollevato da ogni e qualsiasi responsabilità che dovesse eventualmente derivare, nell’espletamento delle attività, per danni, infortuni, incidenti o simili causati a cose e/o terzi.

 

  1. PROCEDURA PER L'ISCRIZIONE

 

I soggetti interessati a partecipare all’Avviso pubblico devono sottoporre all’amministrazione comunale, attraverso piattaforma SUAP il progetto relativo tramite inserimento del modulo di comunicazione di inizio attività di cui all’allegato 1) dell’ordinanza n. 61 del 30 maggio 2020 entro il 20 giugno 2020.

Alla dichiarazione di inizio attività dovrà essere allegata sempre sul portale SUAP:

• Copia fotostatica del documento d’identità del firmatario in corso di validità;

• Domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico finalizzato all’individuazione di soggetti interessati alla organizzazione e gestione di centri estivi per bambine/i e ragazzi/e dai 3 ai 14 anni (Allegato A) al presente avviso);

• Progetto educativo (Allegato B);

Dovrà essere inoltre compilato sul portale SUAP il progetto organizzativo del servizio offerto secondo lo schema tipo allegato ( Allegato C) al presente avviso) in ottemperanza alle disposizioni dell’Ordinanza n. 61/2020.

 

  1. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DEI SOGGETTI GESTORI

 

L'Ufficio Scuola vaglierà le richieste pervenute entro il termine stabilito e procederà a formare un elenco dei soggetti ammessi.

L’eventuale incompletezza degli allegati sarà verificata ed, a seconda della gravità del caso, si procederà a richiedere ed acquisire le integrazioni necessarie od ad escludere la domanda.

Il Comune si riserva di disporre una riapertura dei termini, con eventuali modifiche delle caratteristiche

Richieste.

 

  1. INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. 30.06.2003 N° 196

 

Il Comune di Borgo a mozzano dichiara che, in esecuzione degli obblighi imposti dal Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, relativamente al presente procedimento, potrà trattare i dati personali dei partecipanti al presente procedimento sia in formato cartaceo che elettronico, per il conseguimento di finalità di natura pubblicistica ed istituzionale, precontrattuale e contrattuale e per i connessi eventuali obblighi di legge.

 Il trattamento dei dati avverrà ad opera di soggetti impegnati alla riservatezza, con logiche correlate alle finalità e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la protezione dei dati. In qualsiasi momento è possibile esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE 679/2016. Il Titolare del trattamento è il Comune di Borgo a Mozzano.

 

  1. ESITI DELLA PRODEDURA

 

Gli esiti della procedura saranno pubblicati sul sito web comunale.

 

  1. INFORMAZIONI

 

È possibile richiedere informazioni inerenti il presente avviso al seguente recapito: e-mail:

cappelli@comune.borgoamozzano.lucca.it , morellii@comune.borgoamozzano.lucca.it oppure tel.

0583820434 -  0583820423

  1. RESPONSABILE PROCEDIMENTO

 

Il Responsabile unico del procedimento è la Dott.ssa Marcella Cappelli.

 

 
 

ALLEGATO A

 

 

 

 

 

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL'AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALL'INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI CENTRI ESTIVI PER BAMBINE/I  E RAGAZZE/I DAI 3 AI 14 ANNI

 

1 /A    ▪    DATI ANAGRAFICI

 

Il/la Sottoscritto/a, Cognome__________________________________________________________

Nome_____________________________________________________________________________

Nato a _____________________________________________________ il  ____/____/__________

 

1/B   ▪      IN QUALITA’ DI:                                                                                                                                                                                   

  1. legale rappresentante
  2. avente titolo, quale _____________________________________________________________^

 (^possessore di altro diritto reale)

2/A  ▪      DATI IDENTIFICATIVI: ASSOCIAZIONE/COOPERATIVA/ALTRO...      

Denominazione    ___________________________________________________________________

Con sede legale nel  Comune di _____________________________Provincia ____________________

Indirizzo   _________________________________________ N° _____   CAP_________________

Partita I.V.A  _/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/

C.Fiscale   __/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/

IBAN  ________________________________________________________________

2/B ▪       DOMICILIO PER LE COMUNICAZIONI relative al presente avviso 

 

Denominazione ____________________________________________________________________

Comune di ______________________________________________ Provincia _________________

Indirizzo______________________________________________N° ______CAP ______________

MAIL____________________________________________________________________________

PEC indirizzo posta elettronica certificata ___________________________________________________

2/C ▪       DATI ULTERIORI DI CONTATTO –

                Compilare  gli  spazi  per ricevere eventuali  informazioni relative alla  pratica                                    

NOME COGNOME ________________________________________________________

Telefono   ___________________________  Cellulare  ___________________________________

 

In  riferimento all’avviso in oggetto e  pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Borgo a Mozzano

 

A tal fine, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R.445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art.76 e delle conseguenze previste dall’art. 75 del medesimo D.P.R., per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci,

 

DICHIARA

 REQUISITI : Spuntare le caselle corrispondenti  e  compilare gli spazi relativi alla  propria  posizione  

 

  1.   Se soggetto appartenente al terzo settore, di essere iscritto al Registro Unico nazionale del

 terzo  settore ((RUNTS) o, nelle more, in uno dei registri attualmente previsti ex art. 101 D. Lgs. 117/17

  1. Se Cooperativa,  di essere iscritta/o nel Registri/Albo        

______________________________________________________________

 come da atto di _____________________ n° _____________ del _________

  1. Che il soggetto o Società rappresentata risulta iscritta al Registro delle Imprese o all'albo delle imprese artigiane presso la Camera del Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura (C.C.I.A.A.)come da atto di ______________________________________________

 n° _____________________________________ del _______________________________

 

  1.  

di essere nelle condizioni di _____________________________________________________

 e pertanto non essere iscritto a nessun registro, albo od elenco di cui sopra.

  1.  

che il soggetto proponente possiede  un'esperienza almeno di n. 1 anno (acquisita negli ultimi 5 anni)  nel settore di attività oggetto del presente avviso pubblico che sinteticamente di seguito descrive:

 

 

 

 

 

 

 

 

  1.  

di perseguire finalità di tipo educativo, socio culturale, ricreativo e/o sportivo a favore di minori.

 

 

A NOME DEL SOGGETTO CHE RAPPRESENTA

DICHIARA INOLTRE

CONDIZIONI - ONERI - IMPEGNI

di conoscere, aver preso visione ed accettare senza alcuna riserva tutte le condizioni, gli oneri e gli impegni indicati nell'Avviso in oggetto ed il mantenimento degli stessi per lo svolgimento delle attività estive proposte per l'estate, ed  in particolare:

  • di impegnarsi ad acquisire polizza assicurativa con idonei massimali, per gli utenti, per il personale utilizzato e per tutte le attività e le responsabilità inerenti l’esercizio delle attività relativa alla responsabilità civile per danni a persone o a cose e agli infortuni;
  • di essere in regola con gli obblighi di cui all'art. 25-bis del D.P.R. 14/11/2002, così come modificato dall'art. 2 del D.lgs.4 marzo 2014, n. 39;
  • di retribuire il personale coinvolto in conformità alle previsioni della vigente normativa;
  • di servirsi per le attività di strutture conformi alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti ed accessibilità;
  • di utilizzare personale in regola con gli obblighi di formazione sulla sicurezza;
  • di garantire il rispetto delle normative vigenti sulle attività rivolte ai minori, in particolare quelle relative alla riservatezza ed alla gestione dei dati sensibili ed  alla privacy;
  • di provvedere alla tenuta di un registro su cui annotare le presenze giornaliere dei minori e degli adulti da trasmettere al Comune di Borgo a Mozzano settimanalmente;
  • di garantire l'apertura, la chiusura, la sorveglianza, la custodia, l'adeguata pulizia e il decoro degli ambienti utilizzati per le attività;
  • di impegnarsi  a realizzare attività finalizzate a favorire l'inclusione e l'integrazione sociale;  
  • di accogliere minori in situazioni legate a bisogni specifici eventualmente segnalati dal Settore Servizi Sociali del Comune di Borgo a Mozzano;
  • di impegnarsi, se presente il servizio mensa, a rispettare la normativa vigente e a garantire, su richiesta delle famiglie, diete speciali per esigenze cliniche documentate ovvero etnico-culturali-religiose predisponendo specifico protocollo di sicurezza nel rispetto della normativa vigente;
  • di aver visionato l’Avviso pubblico in oggetto e di accettarne integralmente le condizioni;
  • di essere informato e consapevole delle vigenti disposizioni, nazionali e regionali, riguardanti misure volte a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché della possibilità di eventuali future disposizioni nazionali e/o regionali che comportino conseguenze sullo svolgimento delle consuete attività ricreative estive (Centri estivi);
  • di rispettare in maniera puntuale e rigorosa, per le attività progettuali proposte, le regole inserite nelle Linee guida per la gestione  in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, redatte dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia in tema di accessibilità, rapporto numerico per definire la presenza di personale, bimbi e adolescenti, regole del distanziamento e modalità di accompagnamento da parte dei genitori.

 

DICHIARA ALTRESI'

CHE PER  LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVA'

 

 

 

 

 

PERSONALE COINVOLTO               

 

 

 

 

 

verrà utilizzato personale con qualifica professionale e in numero adeguato, secondo le disposizioni di legge vigenti e comunque che i requisiti minimi relativi al personale impiegato sono:  la maggiore età ed assenza autocertificata di carichi penali o di procedimenti penali pendenti, con particolare riferimento all'art. 25-bis del D.P.R. 14/11/2002, così come modificato dall'art. 2 del D.lgs. n. 39  del 4 marzo 2014.

 

 

 

 

 

Assicura inoltre

  •  la presenza di  un coordinatore responsabile

Cognome_____________________________ Nome_______________________________

titolo di studio e/o professionale in ambito educativo, pedagogico, sociale, sportivo (si allegacurriculum vitae) ____________________________________________________

  • di  utilizzare personale idoneo rispetto alla tipologia del servizio offerto, facendo in modo che il   rapporto educatori/utenti garantisca un buon livello di efficienza del servizio, anche riguardo la sicurezza;  

 

 

(5-06-2020)

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