Il Comune

Siti tematici


Per informazioni


Home

Notizie

Solleciti TARES 2013

Sono in arrivo i solleciti TARES al 2013 e potranno essere versati con il modello F24.

L'obiettivo, di questa operazione affidata alla gestione dell'Ufficio Tributi, è rafforzare l'attività di recupero delle morosità, nel rispetto dei principi di equità fiscale, per fare in modo che i costi del servizio raccolta e gestione rifiuti vengano sostenuti da tutti coloro che ne usufruiscono. Per questo motivo l'amministrazione comunale ha previsto l’invio di oltre 400 solleciti di pagamento che verranno recapitati  nei prossimi giorni ai contribuenti risultanti non in regola con i versamenti Tares .

Volontà dell’Amministrazione è investire sul senso civico dei cittadini e sul riconoscimento consapevole che il gettito tributario è finalizzato all'erogazione dei servizi e al loro miglioramento. L'evasione e la morosità nel pagamento gravano su tutta la collettività oltre che su coloro che correttamente adempiono ai propri doveri fiscali.

L'invito dell'amministrazione comunale è, allora, sollecitare i cittadini ritardatari nell'adempimento spontaneo del pagamento. Si eviterebbero così le successive procedure esecutive che prevedono maggiori spese e gravose sanzioni sugli stessi ritardatari. Il pagamento dovrà essere effettuato attraverso il modello F24 che sarà recapitato col sollecito di pagamento.

Qualora il contribuente che riceve il sollecito avesse già provveduto al pagamento potrà produrre le eventuali attestazioni all’Ufficio Tributi che sarà a disposizione per informazioni e verifiche delle posizioni tributarie.

Dai rapporti annuali del ministero delle Finanze si legge che si impone alle istituzioni un impegno costante per contrastare e ridurre i fenomeni di evasione e la concretizzazione di azioni efficaci. L’evasione, infatti, comporta effetti economici negativi molto rilevanti, determina effetti distorsivi sull’allocazione delle risorse e interferisce con il normale funzionamento del mercato; altera l’equità e la progressività del sistema tributario.  Comportando un aumento del livello della pressione fiscale per i contribuenti che adempiono correttamente ai propri doveri fiscali, l’evasione genera iniquità sociale, mina i principi di solidarietà e legalità sui quali si fonda il “patto” tra l'amministrazione e i cittadini. Chi non paga quanto dovuto – spiegano dal Ministero – non soltanto ottiene per sé un vantaggio immediato, in termini di maggiori disponibilità finanziarie, ma trae vantaggio dall’onestà altrui, beneficia dei servizi pubblici finanziati dai contribuenti che ottemperano ai propri doveri tributari e può ottenere l’accesso ad agevolazioni e a servizi sociali originariamente previsti per i meno abbienti, negandone la fruizione agli effettivi destinatari.

(27-04-2016)

torna indietro