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Gli interessati devono presentare la domanda al Sindaco entro il termine previsto dalla legge (1 marzo di ogni anno). I contributi vengono assegnati e successivamente erogati nei casi in cui vengano eliminate le barriere architettoniche con:
• accorgimenti tecnici idonei alla installazione di meccanismi per l’accesso ai piani superiori, compresi i servoscala
• adeguati accessi alle parti comuni degli edifici e ai singoli appartamenti
• almeno un accesso in piano, rampe prive di gradini o adatti mezzi di
sollevamento
• installazione di ascensore Le domande non soddisfatte nell’anno, per insufficienza di fondi, restano valide per gli anni successivi. Quando il portatore di handicap risiede in una abitazione condominiale, la realizzazione di strutture a lui idonee deve essere approvata dall’assemblea di condominio, in tal caso la richiesta di contributi deve essere sottoscritta dall'amministratore del condominio onerato della spesa. Nel caso in cui il condominio rifiuti la collaborazione, l’interessato puo’ procedere all’eliminazione delle barriere architettoniche a proprie spese, presentando a proprio nome la richiesta dei contributi previsti dalla legge.
Per informazioni sulle graduatorie e sull'erogazione dei contributi contattare il CAAD
Requisiti Hanno diritto ai contributi:
• portatori di limitazioni funzionali permanenti: cecità, handicap relativo alla deambulazione e alla mobilita’
• coloro che hanno a carico portatori di handicap sopra elencati
• i condomini in cui risiedono tali persone.
Documentazione
Occorre presentare domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco in cui vengono specificati i dati anagrafici dell’interessato e il tipo di intervento da apportare all’edificio. Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:
• certificato medico in carta libera attestante l’handicap
• certificato di invalidità rilasciato dalla commissione provinciale
IL MODULO E' DISPONIBILE PRESSO IL CAAD
Normativa
Legge n. 13 del 9.1.89: "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati".